Descrizione: Loli Kali Shuba: Diretto da Aleksandr Balagura. LOLI KALI SHUBA Nel 1991 abbiamo girato il film documentario "Widow-Street" (Ukrkinokhronika Film Studio), dedicato a una piccola comunità rom in Transcarpazia (Zakarpatye). Abbiamo lavorato di grande fretta durante le riprese di questo cortometraggio e in esso abbiamo mostrato ritratti di persone accomodanti, sincere e nel complesso buone. I nostri personaggi erano residenti in questo campo: un ragazzo, una ballerina con l'affascinante nome Prince e altri. Nel corso di questo film, hai ascoltato le canzoni cantate da un residente di dodici anni del campo Yura e dalla madre di Prince, Wilma. A causa della fretta non siamo riusciti a completare la traduzione di queste canzoni. Alla nostra partenza nevicava e dietro il nostro autobus abbiamo visto bambini correre nella neve... Il film "Loli kali shuba" è piuttosto un saggio cinematografico su un viaggio "vent'anni dopo" verso "vecchi" luoghi nella speranza di incontrarsi alcuni dei personaggi del primo film e scoprire finalmente cosa ci hanno cantato la dodicenne Yura e Wilma, la madre della ballerina. Tradotto da "romany", "Loli kali shuba", significa cappotto invernale rosso-nero. Questo è il nome che i bambini rom della Transcarpazia (Zakarpatye) danno a un piccolo insetto: soleggiato (coccinella)... Questi bambini, simili a tutti i bambini del mondo, lo prendono tra le mani e cantano una canzone per bambini: "coccinella, vola, vola in cielo"... E "sole" spiega le ali e vola... Vola, ovviamente, "in cielo"... Mentre i bambini crescono e diventano adulti... Tutto qui... In qualche modo, questo piccolo "sole", che vola dai palmi dei bambini verso il cielo, rimane per sempre una delle immagini più meravigliose e toccanti nella nostra mente. Rimane come una sensazione di piacere e angoscia, dolore e calore... Esistono il rosso e il nero... Esiste la bellezza...